Nel ristorante di via Venturini nel 1972 comincia la nuova impresa.
Carlo Pensalfini, che aveva deciso di proseguire la sua esperienza di celebre ristoratore nel locale del mare, aveva individuato in me e in Marco Pieri i suoi degni successori tanto che avremmo potuto mantenere il nome storico “Da Carlo”.
Io e Marco, dunque, abbiamo preso il locale in gestione continuando il lavoro che aveva iniziato Carlo.
Le fortune di un ristorante sono legate alla sua cucina: ho avuto la fortuna di avere brave cuoche e soprattutto mia moglie Oriana alle arrostite.
Inizialmente ho lavorato con le esperte cuoche ereditate da Carlo: la Piera, la Scaliffa di San Pietro in Calibano, la Rosanna, che in mancanza di pesce preparava anche la cacciagione. Facevano una cucina tipica marchigiana.
Piatti della tradizione di Carlo che pian piano noi abbiamo modernizzato, pur mantenendo la linea tracciata dal maestro. Posso ricordare i quadrucci alla portolotta, le seppioline ripiene alla crema di scampi, una ricetta derivata dal Bacio dell’Adriatico. Nel tempo abbiamo elaborato una nuova serie di primi come la polenta con il brodetto spinato e i bucatini alla zuppa di polipo. Siamo stati tra i primi in Adriatico a cucinare i granchi delle nostre scogliere, quelli che chiamiamo i granchi furiosi.
Nel 2022 abbiamo festeggiato 50 anni di attività rinnovando completamente l'ambiente e l'arredamento.
Nuovo design, ma la stessa atmosfera rilassata e conviviale con la quale vi accogliamo ogni giorno.
Per l'occasione abbiamo rinnovato il menù, mantenendo però tutti i piatti tradizionali che accompagnano da sempre le nostre proposte